Mascherine antivirus contro influenza e Coronavirus

Quali sono le maschere facciali antivirus, adatte per l’influenza e per virus come i Coronavirus? Prima di rispondere a questa domanda, esaminiamo con attenzione le tipologie di maschere esistenti.

La prima distinzione va fatta fra le maschere monouso e le maschere antifumo e antigas riutilizzabili.

Maschere monouso

In commercio sono presenti 3 diversi tipi di maschere monouso:

  • Mascherine igieniche (non adatta)
  • Mascherine chirurgiche (non adatta)
  • Mascherine facciali filtranti (adatta)

Vai al negozio: facciali filtranti FFP2
Vai al negozio: facciali filtranti FFP3
N.B. nuovo assortimento in arrivo, possono essere applicati limiti quantitativi massimi d’acquisto.

Mascherina igienica (non adatta)

Serve esclusivamente a proteggere il prodotto (ad esempio microchip) o l’alimento che si sta lavorando. Non serve a proteggere le vie respiratorie in quanto si lascia attraversare molto facilmente dalle goccioline di saliva (micro nebbiolina) e dalle secrezioni respiratorie.

Mascherina chirurgica (non adatta)

La mascherina chirurgica è utilizzata in particolare negli ambienti ospedalieri: serve ad evitare che la persona che la indossa contamini l’ambiente e i soggetti con cui viene a contatto.

Questa tipologia di maschera può essere suddivisa in 4 tipi: I, IR, II e IIR. Le ultime, a 3 strati (tipo II) e 4 strati (tipo IIR), offrono una maggiore efficienza di filtrazione batterica (almeno del 98%) e il tipo IIR è resistente anche contro gli spruzzi.

Tuttavia, tutte queste tipologie di mascherine chirurgiche, non garantiscono valide difese contro virus, in quanto non possono resistere alla penetrazione da polveri ed aerosol.

Maschera Facciale Filtrante FFP2 FFP3 (adatta)

Questa tipologia di maschera è l’unica che riesce a garantire, se dotata di adeguati filtri, la protezione delle vie respiratorie dai virus dell’influenza e dai Coronavirus.

Particolarmente adatti per garantire difese contro i virus sono quelli antipolvere: questi facciali sono costituiti interamente o prevalentemente di materiale filtrante, attraverso il quale passa l’aria inspirata e delle valvole dalla quale fuoriesce l’aria espirata.

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I facciali filtranti vengono classificati in:

  • FFP1: facciale filtrante con bassa separazione contro particelle solide (efficienza filtrante minima del 78%)
  • FFP2: facciale filtrante con media separazione contro particelle solide e liquide (efficienza minima del 92%)
  • FFP3: facciale filtrante con alta separazione contro particelle solide e liquide (efficienza minima del 98%)

Quindi, le maschere respiratorie in grado di offrire una protezione contro virus e Coronavirus, sono quelle classificate come FFP2 e FFP3. Tutti i facciali filtranti di queste categorie devono riportare la dicitura CE EN 149:2001.

Va evidenziato che per garantire l’efficienza filtrante riportata sopra, le mascherine facciali filtranti monouso FFP2 e FFP3 devono essere sostituite dopo 8 ore di utilizzo.

Inoltre, l’efficienza della maschera è legata anche alla buona tenuta sul volto: per questo motivo va indossata in assenza di barba e baffi.

Ricordiamo inoltre che batteri e virus possono entrare nell’organismo anche attraverso gli occhi. Fondamentale lavarsi accuratamente le mani e rimuovere la mascherina dai lacci e non abbassandola dalla bocca. Altamente consigliabile l’utilizzo di maschere protettive per gli occhi o del respiratore antigas integrale.

Maschere e respiratori antifumo e antigas riutilizzabili a filtri sostituibili

I filtri delle maschere antigas offrono protezione contro gas e vapori tossici: i gas e i vapori sono molecole, talmente piccole da penetrare nei filtri da particolati (FFP1, FFP2 e FFP3) delle maschere monouso. Contro di loro è necessario un filtro chimico.

I respiratori antigas hanno filtri in carbone attivo che, per assorbimento fisico o chimico, trattengono le sostanze nocive che vengono distinte tramite lettere e colori identificativi:

ColoreTipoProtezioneClasse
MarroneAGas e vapori organici con punto di ebollizione superiore a 65°C1, 2, 3
GrigioBGas e vapori inorganici (escluso ossido di carbonio)1, 2, 3
GialloEAcidi / gas acidi1, 2, 3
VerdeKAmmoniaca e derivati organici ammoniacali1, 2, 3
Marrone chiaroAXGas e vapori organici (punto di ebollizione <65°C) di gruppi di sostanze di ebollizione bassa 1 e 21, 2, 3

Per ogni tipo di filtro antigas esistono tre classi di protezione a seconda della quantità di contaminante che il filtro è in grado di assorbire. La scelta è quindi determinata dalla concentrazione prevista dell’inquinante:

ClasseCapacitàLimiti di utilizzo
1bassa1 000 ppm
2media5 000 ppm
3alta10 000 ppm

I filtri possono essere anche combinati: oltre includere una delle protezioni antigas descritte sopra, possono avere anche la protezione contro i particolati P1 (FFP1), P2 (FFP2) o P3 (FFP3). Questi filtri, oltre ad avere il colore della protezione antigas, presentano anche una banda bianca e la marcatura riporta tutte le lettere distintive con le relative classi di efficienza.

L’efficienza filtrante dei dispositivi con filtri antigas è sempre del 100%, tuttavia non esiste un metodo preciso che possa indicare quando i filtri vanno sostituiti, in quanto varia in base alla concentrazione dell’agente contaminante e alle condizioni ambientali (temperatura, umidità, ecc). Sicuramente vanno sostituiti non appena si dovessero avvertire degli odori indossando la maschera.

Per proteggere contro i batteri e virus, i filtri devono avere la protezione contro particolati (FFP2 o FFP3) o essere di tipo A o AX, contro gas e vapori organici.

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